Eccoci Qua!!!

Bene!!! Eccoci qua! finalmente ho avuto la testa di fare un blog sulle cose che amo di piu...la cucina e il judo! spero di ricevere molti commenti e moltissimi suggerimenti su novità da aggiungere e magari nuove ricette da provare così da avere nuovi argomenti per discutere... in attesa di tutto ciò non posso far altro che augurarvi un lungo e piacevole giro all'interno del mio blog. Un saluto a tutti!!!! Mirko.

Per qualsiasi info: cina87@hotmail.it

venerdì 29 febbraio 2008

LAS MERINGAS


Questo è il primo post fatto da me...diciamo che faccio le ricette che a mirko non vengono...e questa è assolutamente una di queste!! Le perfide meringhe! Anche perchè c'è chi dice che devono cuocere a fuoco fortissimo per poco tempo, chi dice che devono cuocere a fuoco lentissimo per molto tempo...chi avrà mai ragione?! Boh! Sta il fatto che io le ho fatte cuocere a 70°C x più o meno 4 ore dato che devono asciugarsi e non cuocere... vi do le dosi e poi provate a vostro gusto...
Dosi per circa 40 meringhe:
4 albumi
160 gr di zucchero a velo
160gr di zucchero semolato
vanillina
limone
sale
Procedimento:
Montare gli albumi a neve più che ferma con qualche goccia di limone e un pizzico di sale, aggiungere gli zuccheri e la vanillina. Mettere il composto in una tasca da pasticcere fare dei ciuffi su una teglia foderata di carta da forno. Infornare a piacere...secondo me valido ciò che ho scritto prima 70° finchè non saranno asciugate.

venerdì 22 febbraio 2008

YAKUSOKU GEIKO

Un po di Yakusoku geiko (una tecnica per uno) con Luigi, un ottimo tori e un ottimo uke!

JUDO SDOLCINERIE...


Bé, questa foto non ha bisogno di commento...

JUDO VERITA' PARTE II





Per la seconda parte del judo verità possiamo vedere le stesse due tecniche di prima (Okuri ashi barai e Uchi mata), portate dal Maestro mio suocero che, anche se dice di essere vecchio, "o fa o cû a-e formighoe"... VAI DOME!!! ti vogliamo sul tatami fino a 85 anni con il bacco!!






UN PO DI JUDO VERITA'


Qui possiamo vedere 2 tecniche: "Okuri ashi barai", nella prima e terza foto, e "Uchi mata" in quella centrale. Scatti molto difficili da fare dato che le tecniche sono piuttosto veloci, ma mia suocera fotografa è stata molto brava a cogliere l'attimo! Invece la povera ragazza che viene fatta cadere (nella prima foto fuori dal tatami) è la mia fidanzata... Grazie topola di tutte le patte in terra che prendi, ma è solo l'inizio... hehehe (azzo che minaccia) :D







giovedì 21 febbraio 2008

TUTTO E' MUSICA!



SI! TUTTO e sottolineo TUTTO è musica! si potrebbe fare un post lungo 300 pagine su questo argomento, ma mi limiterò il più possibile riassumendo una parte di miei pensieri partendo dal judo. Il judo è musica, ogni movimento che facciamo ha una sua colonna sonora; nel judo ci vedo bene "Allegro" di W.A. Mozart con la sua musica che inizia piano piano, e questo è il momento dello studio dell'avversario, e poi cresce improvvisamente! Ecco il momento preciso dell'attacco: forte, veloce, decisivo, fatale! Mentre ad un kata come il katame no kata o il juno kata che sono forme piuttosto lente e armoniose, vedrei bene "Va' Pensiero" dal "Nabucco" di G.Verdi; una musica molto lenta, che ispira calma, tranquillità e il tempo giusto per fare un kata con grazia, freddezza, precisione. Così da poter gustare a pieno la bellezza del judo. Ed approposito di gustare, si puo gustare un piatto e, come dice nel suo film "Ratatouille", e come mette in atto lo chef Nick in "Sapori&Dissapori", sentire uno strumento, una melodia, per ogni alimento, per poi mischiarli assieme così da creare un'orchestra. E la nostra bocca diventa "La Scala".
Basta chiudere gli occhi e... ecco il Don Giovanni e Zerlina che duettano in "La ci darem la mano":
comincia Don Giovanni con le parole "La ci darem la mano, la mi dirai di si, vedi non è lontano partiam ben mio da qui" con una melodia dolce, lenta, cadenzata a tempo di "masticazione". Ecco. Ecco che inizia a cantare e noi iniziamo ad assaporare... ogni strumento è un ingrediente, stiamo rompendo la crosta di questa zeppola fritta in un'ottimo olio ligure, difatti abbiamo il violoncello che con il suo suono potente sembra il rompersi di un bel fritto croccante, ma... arrivati al punto dove il cantante dice "la mi dirai di si" si sentono i flauti fare 4 note come se fossimo arrivati a qualcosa... difatti è cosi. Le nostre papille hanno percepito lo zucchero a velo di cui sono cosparse le zeppole, ma la sensazione dura un attimo, giusto il tempo di sciogliere lo zucchero e subito continua lo scroscio della nostra pasta fino ad arrivare alla fine della frase di Don Giovanni dove c'è un'altro scatto guizzante dei flauti come per dire "Ma non è vuota questa zeppola!" difatti parte la voce da soprano, ma molto dolce e lineare, di Zerlina che dice "Vorrei e non vorrei, mi trema un poco il cor, felice è ver sarei ma può burlarmi ancor" e qui iniziamo a scoprire il ripieno di questo magnifico dolce, cullati dall'accompagnamento sempre uguale e candenzato della nostra masticazione, lenta e dolce (violoncello) così da percepire anche il minimo ingrediente, e scopriamo nella voce di Zerlina il latte, le uova, lo zucchero... tutto ciò che serve per fare un'ottima crema pasticcera, ma finché non arriviamo all'aggancio "mi trema un poco il cor" non percepiamo una cosa...quel sentore di limone che ci viene annotato dai flauti che, come prima ci hanno fatto percepire lo zucchero a velo, qui ci fanno sentire il sapore acre, ma non troppo, di questo agrume siciliano e lo risentiamo nei mezzi acuti che Zerlina fa nelle sillabe "LI" di felice "ER" di ver ed "EI" di sarei, più lunga perche il sentore è un poco più accentuato, ma lo diventa ancora di più e più lungo nel momento in cui la cantante dice "ma puo burlarmi ancor" lo ripete una seconda volta, perchè siamo tornati nuovamente sul sapore per cercare di percepirlo meglio ed è proprio così, perche la voce si fa molto più acuta! Siamo riusciti a sentire un sapore vero, deciso, particolare, come quello del limone e però la zeppola non è ancora finita perchè sentiamo un suono di corno inglese mentre abbiamo quel gusto aspro sulle papille, ed è ritornato il suono del croccante della pasta esterna. I sapori iniziano piano piano a mescolarsi. difatti è sempre più corto il tempo che passa tra le battute di Don Giovanni (la parte esterna della zeppola) da quelle di Zerlina (il ripieno aromatizzato al limone) e le voci si fanno più alte, e i due sapori si stanno amalgamando ma... purtroppo non siamo stati capaci ad assaporarla in tutti i suoi aspetti, così ne prendiamo un altra ed ecco che ricomincia...ricomincia il fritto (Don Giovanni), però abbiamo fretta di arrivare al ripieno (Zerlina), difatti i sapori iniziano ad unirsi già dalla prima battuta con le parole "La ci darem la mano" e lei risponde "Vorrei e non vorrei" quindi non abbiamo più una parte intera per gustare ogni piccolo pezzetto del dolce, ma non ci spaventiamo, noi vogliamo unire questi due sapori così diversi ma...ecco!!! Ecco che finalmente la musica inizia ad amalgamarsi e con lei, ovviamente anche gli ingredienti dentro la nostra il nostro teatro! sentiamo che si stanno finalmente unendo quando Don Giovanni dice "Vieni mio bel diletto" e Zerlina a metà della sua frase dice "Mi fa pietà Masetto" lì si sono mescolati ormai, manca veramente pochissimo all'estasi! ed ecco che ancora succede la stessa cosa, con parole differenti e gusti differenti, perché a differenza di prima capiamo che nell'impasto ci dev'essere del cognac e nel ripieno della vaniglia!!! ed ora... ECCOCI!!! i sapori si mischiano, l'orchestra impazzisce, Zerlina cede nelle braccia di Don Giovanni e assieme cantano "Andiam andiam mio bene a ristorar le pene di un innocente amor"

Un'aria favolosa per un dolce altrettanto spettacolare... spero soltanto che Voi non abbiate mai mangiato, con l'immaginazione, un dolce così buono e che "Là ci darem la mano" non vi sia mai stata così gradita.

Nuovamente Grazie per la pazienza di aver letto queste righe anche se avevo detto che ne avrei potute scrivere 300 e ne sono ancora convinto! Un Bacio a tutti. MIRKO.

mercoledì 20 febbraio 2008

ANCHE UN BUON DOLCE CI VUOLE SEMPRE!



Finalmente un dolce che mi ha fatto soffrire come un cane per farlo dato che in questo periodo non posso mangiare latticini forse per intolleranza o forse x altro...bo! Comunque mi girano le balle lo stesso... vabbè, innanzi tutto mi scuso per la decorazione, non sono molto bravo a decorare i dolci, ma non temete perchè il gusto c'è tutto dato che è durata circa 7 minuti dopo averla preparata... e poi per il ristorante ho già chi mi cucina e mi decora i dolci (vero??)
A parte le belinate questa è una venerabile millefoglie al cioccolato bianco e NON posso assolutamente permettermi di non dare questa ricetta:

Per una millefoglie da 2 persone:
  • 250 gr pasta sfoglia
  • 100 gr cioccolato bianco (vi consiglio quello della novi)
  • 250 gr panna da montare (cercate di non prendere quella spray perché smonta in 5 secondi
  • una tazzina di latte
  • buccia di mezzo limone e mezzo lime
  • 1/2 bicchiere d'acqua e 1/3 bicchiere di zucchero
  • marmellata a piacere

Procedimento:

Stendere una pasta sfoglia il piu sottile possibile e ricavarne 5 o 6 forme a piacere e possibilmente tutte uguali (perché poi vanno montate una sopra l'altra), bucherellare con una forchetta in modo che non si gonfino troppo nella cottura ed infornare a forno gia in temperatura a 200° finche non sono cotte; devono dorare in superficie. Intanto tagliare la scorza degli agrumi, privata del bianco perché senno rende amaro, a listarelle sottili e farle cuocere per una mezzoretta in una soluzione di acqua e zucchero. Sciogliere quella meraviglia di cioccolato bianco a bagno maria aggiungendo una tazzina di latte e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno; una volta sciolto togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Intanto montate la panna (senza zucchero). Ora siamo pronti per montare la torta!!!!! Procediamo incorporando il cioccolato fuso alla panna e una volta fatto questo prendiamo le sfoglie e alterniamo una sfoglia e uno strato di composto così finché non terminano le sfoglie. Coprire la millefoglie con il composto e decorare con le scorze del limone e del lime scolate dall'acqua e zucchero e la marmellata a piacere.

Se provate qualsiasi delle ricette che ho scritto perchè non mi mandate qualche foto dei risultati? la mia mail è scritta nel mess di benvenuto! mi farebbe molto piacere dato che ho poco da insegnarvi (difatti le ricette le scrivo per amore della cucina e per passione), ma voi avete molto da insegnare a me!!

Grazie mille ancora.

SECONDO PIATTO DEL BLOG





Questo è il secondo piatto del blog, qui abbiamo un piatto certamente più calorico di quello precedente e molto particolare nel gusto: un Filetto di merluzzo in pancetta tesa e chioggia. Il filetto è legato in fette di pancetta tesa tagliate molto sottili (un po' come si fa per gli arrosti) e il contorno è composto da zucchine stufate al pomodoro, stufatino agrodolce di sedano e cipolle e foglie di chioggia alla piastra. Per questo piatto vi do la ricetta a patto però che se lo provate mandate dei commenti :D

Ingredienti per 2 pax:

  • 2 filetti di merluzzo
  • 6 fette di pancetta tesa
  • 2 zucchine
  • aglio
  • passata di pomodoro
  • 1 cipolla piccola
  • 1costa di sedano
  • aceto balsamico q.b.
  • zucchero
  • insalata chioggia
  • olio, sale, pepe, prezzemolo.

Procedimento:

Sfilettare il merluzzo e privarlo della pelle, stendere le fette di pancetta sul tagliere, avvolgere i filetti con esse e fermare il tutto con degli stecchi, dopodichè infornare a 200° x 15/20 minuti con forno gia in temperatura. Per lo stufato di zucchini far soffriggere poco aglio in due cucchiai d'olio, versare la passata di pomodoro e dopo circa 4/5 minuti aggiungere le zucchine tagliate a rondelle piuttosto sottili e far cuocere x 10 minuti (le verdure devono risultare al dente); aggiustare di sale, pepare e lasciare in caldo. Nel frattempo mondare e tagliare grossolanamente la cipolla e la costa di sedano, quest'ultimo raschiarlo con un coltello in modo da levarci i "fili"; mettere poco olio in un pentolino e far stufare a fuoco morbido. Non appena appassiscono sfumare con un poco di aceto balsamico, far cuocere 5 minuti, aggiungere una punta di zucchero, una manciata scarsa di pinoli e qualche grano di uva passa fatta rinvenire in acqua calda. Far terminare la cottura a fuoco morbido per 15 minuti. Infine aggiustare di sale e pepare. Poco prima di servire in tavola mettere le foglie di chioggia passate con un po' di olio extravergine d'oliva, sale e pepe su una piastra (o una padella) ben calda. Impiattare e servire.

Grazie dell'attenzione.

DAVIDE E GOLIA



Io e Davidino... Mamma mia che coppia!!! Siamo anche stati in televisione eh ;) e il commento del cronista diceva "anche un bambino piccolo può far cadere una cintura nera" cosa verissima, basta trovare lo squilibrio giusto e chiunque può far cadere chiunque...

SUOCERO


Et voilà! la foto di mio Suocero! Anche se qui sta facendo la siesta, non lasciatevi ingannare dalla foto...è un judoka più che ottimo e un altrettanto ottimo suocero! mi spiace per voi che avete dei suoceri che vi rompono e invidiate il mio... 'Zi vostri!! hehe... Comunque un grande grazie anche a lui, che conosco da parecchio tempo, e che si sta veramente facendo in diecimila per farmi migliorare! E che per QUALSIASI cosa c'è sempre... GRAZIE MILLE ANCHE A TE DOME!!!! (ovvio che il grazie a dome è esteso anche a mia suocera Laura, a Claudia, Viola, Marco, Barbara, Nida, Gianòn e a tutta la famiglia)

FRATELLONZO



Ed ecco il mio "Fratellonzo" quando si ci mette è un po stronzo (giusto per far rima), ma comunque sia è la persona che mi ha fatto crescere da agonista nel judo (il lavoro è iniziato dal grande maestro Piero, che poi sarebbe suo papà) e anche se fa il fratello geloso, il fratello rompi palle...gli vorrò SEMPRE TANTISSIMO BENE e fare judo con lui per me è un qualcosa di indescrivibile!!! Ah, se vi capita NON invitatelo MAI a cena, è meglio comprargli un vestito da matrimonio...si risparmia!!!

N.B. lo chiamo fratellonzo, ma non siamo fratelli veri...siamo soltanto Moooolto Amici.

WOW!!!


Questa foto è più che un capolavoro... vedere dei bimbi così piccoli che muovono i primi passi sulla materassina è una cosa fantastica, bisogna soltanto sperare e mettercela tutta per non fargli mai perdere la motivazione, il divertimento e la passione, perche negli sport come il judo ci vuole passione...tanta passione...forse troppa!
Comunque complimenti a Davide e al suo uke Marco per questo tai sabaki che terminerà sicuramente con un bel ippon seoi nage! BRAVO DAVIDINO!!!!

BELIN CHE GRUPPO!


Si si...proprio Belin che gruppo! los matadores di Prà che, come sempre, hanno dato spettacolo alla dimostrazione di Pegli... per sapere i nomi bé, bisogna clikkare sul link del blog del mio fratellonzo e li saprete tutto!!

martedì 19 febbraio 2008

PRIMO PIATTO DEL BLOG!

Iniziamo il blog con una bella foto di CIBO!!! Già già, bisogna mangiare bene per poter ragionare bene...e qui abbiamo un bel branzino al forno su un letto di salsa allo zafferano accompagnato da una caponada primaverile...Moooolto gustoso e con pochissime calorie!!! volete la ricetta?? chiedete e (forse) vi sarà data ;)

lunedì 18 febbraio 2008

IO TRA I FORNELLI...



Io alla preparazione di un piatto di tagliolini al salmone al ristorante SAVIO del mio Grande Amico MARIO!